Nucara scrive al Pri di Castelfidardo/Per l'anniversario della Repubblica Romana del ‘49

Difendere la democrazia

Questo il messaggio che il segretario del Pri Francesco Nucara ha inviato agli amici di Castelfidardo in occasione delle celebrazioni della Repubblica Romana.

Cari amici sono molto dispiaciuto che precedenti impegni mi impediscano di raggiungervi per le celebrazioni della Repubblica Romana a Castelfidardo. Mi consola il ricordo sincero della principale esperienza storica a cui si rifà il nostro partito, una Repubblica guidata da Mazzini che nel paese non siamo più riusciti a costruire. Quando si possiede una storia così lunga come la nostra che risale all'800 ma che ha radici ancora più lontane, ci si chiede spesso se si può andare ancora avanti. I secoli passano, i repubblicani sono superati, si dice. Ma vedete, fino a quando la Repubblica sarà a sovranità limitata, fino a quando i cittadini che si riconoscono in essa non possono difendere pienamente i loro diritti ed espletare le funzioni che gli spettano, la Repubblica come noi la vogliano, non c'è ancora ed il Partito repubblicano non è superato. Io credo, cari amici, che la battaglia repubblicana è stata lunga e sarà lunga perché tutti i problemi che i nostri avi avevano di fronte non sono stati risolti. Peggio: la classe politica che ha le maggiori responsabilità nel paese, non è all'altezza di questi problemi. Per questo vi chiedo di non interrompere il vostro impegno ed il sostegno al partito in un tempo così difficile; e sono molto grato a voi e all'amico Galavotti che difendete con onore i principi essenziali della nostra tradizione democratica.

Con affetto,

Francesco Nucara